I farmacisti in prima linea, protagonisti nelle risposte globali alle pandemie

I farmacisti si sono rivelati figure indispensabili durante la pandemia di Covid-19, contribuendo in modo determinante alla resilienza dei sistemi socio-assistenziali. È in sintesi quanto emerso nel Global situation report on pharmacy 2025 della Federazione internazionale farmaceutica (Fip), presentato a Copenhagen nell’ambito del congresso annuale. I professionisti del farmaco di 140 paesi si sono attivati in molteplici ambiti: dall’assicurare la continuità nell’approvvigionamento di medicinali, al fornire servizi di telemedicina, fino al controbattere alla disinformazione e supportare gli sforzi vaccinali su larga scala. Mantenere la sicurezza delle catene di fornitura dei farmaci e gestire potenziali carenze sono stati compiti fondamentali affidati ai farmacisti durante la crisi globale. Con le competenze specialistiche e al ruolo di interfaccia tra produttori, distributori e pazienti, i farmacisti sono stati in grado di prevenire pericolose interruzioni nelle terapie salvavita, massimizzando l’accessibilità ai trattamenti essenziali.
Competenze specialistiche per assicurare l’accesso alle cure
Nel report della Fip è emerso anche che i farmacisti si sono distinti per la loro capacità di adattamento nell’erogare servizi essenziali. Dalla consulenza a distanza tramite piattaforme di telemedicina, ai test diagnostici, fino all’educazione sulla prevenzione delle malattie infettive, i professionisti del farmaco non si sono risparmiati nel fornire assistenza capillare alle comunità. Un contributo è giunto anche sul fronte dell’alfabetizzazione scientifica, con campagne anti-fake news per controbattere alle crescenti ondate di disinformazione e scetticismo vaccinale.
Servizi innovativi per raggiungere le comunità di riferimento
Il report ha anche messo in luce in che modo integrare appieno i farmacisti nelle strategie di preparazione alle emergenze possa rinforzare enormemente i sistemi socio-assistenzia. Con la loro accessibilità, competenza e fiducia di cui godono tra le comunità, il personale delle farmacie è in grado di amplificare la portata degli interventi di salute pubblica, colmando lacune assistenziali e raggiungendo anche le fasce più vulnerabili e marginalizzate. Per sfruttare appieno tale potenziale, secondo la Fip è necessario investire nella formazione e nello sviluppo di percorsi di carriera che permettano ai farmacisti di esprimere al meglio il proprio valore professionale, anche in situazioni di crisi globale. Si rimanda al report integrale nella sezione “Documenti allegati”.