Decreto anti-doping, in Gu la proroga per i titolari di Aic

Il ministero della Salute ha prorogato di ulteriori 90 giorni i termini previsti dal decreto del 27 marzo 2025, riguardante la revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente e farmacologicamente attive e delle pratiche mediche il cui impiego è considerato doping. La decisione è stata presa in seguito alle richieste pervenute da parte di Farmindustria ed Egualia, le associazioni delle aziende farmaceutiche italiane.
Adeguamento alle nuove disposizioni senza compromettere la continuità
La proroga è stata concessa in via eccezionale per consentire ai titolari di Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) di disporre di un tempo adeguato per conformarsi alle nuove disposizioni senza compromettere la continuità produttiva e distributiva. L’aggravio procedurale derivante dai tempi tecnici necessari per l’approvvigionamento dei materiali di confezionamento e per l’adeguamento e validazione della documentazione tecnica e normativa rendeva infatti particolarmente gravoso per i titolari di Aic il rispetto della scadenza indicata nel decreto del 27 marzo 2025.